venerdì 19 giugno 2009






UN PASSO AVANTI E UNO INDIETRO
ASSESSORI ED ETICA

Il Sindaco Priolo ha nominato solo 4 assessori copiando alla lettera dal secondo impegno del nostro programma. Ma dal punto di vista etico non ci siamo. Come è possibile nominare vicesindaco il coniuge di una dipendente chiave dell’organizzazione comunale?

Consiglio comunale 18-06-2009 ore 20,15
Intervento sul I punto all’odg:esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità degli eletti alla carica di sindaco e consigliere comunale (art.40 e 41 del D.Lgs.267/2000)


L’esame dei casi che riguardano la cosiddetta giurisprudenza di legittimità mi fa ovviamente venire alla mente il significato di legittimità, che concerne ciò che è conforme alla legge. Sembra quasi ridondante parlare in questo consesso di legittimità per quanto riguarda i neo-eletti.

Eppure devo fare una riflessione sulla differenza tra forma e sostanza , differenza che in casi come questi che andiamo a trattare non dovrebbe esserci ma purtroppo esiste ed è questo certamente uno dei motivi di allontanamento dei cittadini elettori dalla partecipazione alla politica, vista come distante e non coerente con quanto afferma. Allontanamento dimostrato anche qui a Calderara con il circa 5% in meno di votanti rispetto alle passate elezioni e con il 2,5% di elettori alle comunali nel segreto dell’urna hanno preferito consegnare una scheda bianca. Ritorno quindi a quanto stavo dicendo sulla legittimità che per essere sostanziale dovrebbe essere accompagnata dall’eticità delle scelte e dei comportamenti da parte delle forze politiche.

Eticità è una parola molto in voga in questo periodo in cui ricorre il 25 esimo anniversario della morte del grande Enrico Berlinguer sul cui ricordo ed insegnamento tanti partiti stanno mettendo il cappello, inondando anche il nostro paese di manifesti che ricordano” il cammino fatto insieme fino all’ultimo”. Che c’è da dire? Che stando così attenti a camminare insieme, forse a guardarsi la punta delle scarpe, abbiano perduto il senso dei valori che dicono di voler difendere!

Legittimità, certo ma eticità anche. Cito l’articolo 78 del TUEL che si rifà al capo IV che tratta dello status degli amministratori locali.
Comma 2 : gli amministratori di cui all’articolo 77 devono astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti ed affini fino al IV grado.

Altro non recita riguardo al nostro caso, certo, ma io mi chiedo dove sia l’eticità di una maggioranza che ha tra i suoi componenti coniugi o parenti di dipendenti comunali e che addirittura nomina vicesindaco il marito di una dipendente, responsabile del personale. Detto ciò, non ho altro da aggiungere se non i complimenti per l’eticità delle scelte fatte e la mia non partecipazione al voto.

Adriana L’Altrelli - Consigliere Lista Civica “C’e bisogno di Rinnovamento”

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