domenica 29 novembre 2009

IL CAMPO SPORTIVO DI LONGARA ....PUO' ATTENDERE.

Nella nostra interrogazione al Consiglio Comunale del 29.10.2009 avevamo sostenuto che i cittadini di Longara non concordano di "lasciare che il campo sportivo cada definitivamente in disuso" e volevamo conoscere la posizione e le idee della Giunta.

La Sindaco ha impiegato quasi 400 parole per informarci che il Piano urbanistico non prevede in quella zona costruzioni residenziali. Ma non era quella la domanda!

Ha terminato dicendo che :"su Longara stiamo prestando comunque una particolare attenzione".

Insomma stiamo tranquilli...il campo sportivo non si sa a cosa verrà riservato...

Noi abbiamo risposto che siamo NON SODDISFATTI dalle sue non risposte.

BUS LONGARA : SIAMO FAVOREVOLI MA VOTIAMO CONTRO.
Questa in sintesi la posizione della maggioranza nel Consiglio comunale del 26.11.2009. Avevamo presentato una mozione basata sui documenti ufficiali di Regione e Provincia. Chiedevamo solo di attivare uno studio per verificare la possibilità di costruire un progetto che, progressivamente, avesse come obiettivo:
- aumentare la disponibilità di corse serali a Longara;
- attivare un collegamento tra Castel Campeggi, Longara, Calderara, Stazione SFM Bargellino almeno negli orari di punta;
- fare rientrare il territorio calderarese nella tariffazione urbana.


Hanno riconosciuto che i temi rientrano anche nel loro programma di mandato (anche se giudicano IMPOSSIBILE arrivare alla tariffazione urbana - senza nemmeno averci provato) e quindi....votano CONTRO.

Sinceramente una posizione che non capiamo: potevano chiedere una modifica del testo della mozione, potevano astenersi ma votare contro ci sempra solo una ennesima pretesa di essere autoreferenziali e rifiutare qualsiasi proposta ragionevole. Il tipico volto del Berlusconismo di provincia di questi neo-amministratori PD.


Così il futuro....non avanza.
MOZIONE BUS LONGARA presentata al Consiglio Comunale del 26.11.2009 da "C'è bisogno di Rinnovamento"

Lo sviluppo della frazione di Longara richiede un livello del servizio di trasporto pubblico adeguato in grado di collegare Castel Campeggi, Longara, Calderara Capoluogo e stazione SFM del Bargellino ed una maggiore disponibilità in orari serali del mezzo pubblico.

A seguito dell’attivazione della fermata SFM i collegamenti con San Giovanni in Persiceto oggi possono avvenire validamente con l’uso del treno invece che con il servizio Pronto Bus che non ha mai costituito una alternativa efficace all’uso dell’auto.

Il Piano Regionale Integrato dei Trasporti 1998-2010 prevede di “ massimizzare l’efficienza interna del trasporto locale e la sua integrazione con il trasporto ferroviario, in modo da dare vita ad un sistema di trasporto integrato passeggeri in grado di competere al più alto livello con il trasporto privato individuale;
l’”Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e gli Enti locali sui servizi minimi 2007-2010” prevede un incremento di oltre 5 milioni di vetture-kilometro (circa il 5%) e di 27 Milioni di Euro di corrispondente contributo (quasi 14%);
il Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto della Regione di aprile 2009 registra un dato consuntivo in linea con quanto previsto evidenziando una costante crescita della produzione di servizi di trasporto pubblico in ambito regionale;
tutto ciò avviene a fronte invece di una sostanziale staticità della offerta di trasporto pubblico locale per i cittadini caldera resi.

La normativa italiana (leggi Burlando del 97 e 99) ha introdotto da tempo strumenti competitivi nell’accesso al mercato quali il ricorso a gare per l’affidamento del servizio pubblico di trasporto

L’attivazione di una navetta di collegamento con la stazione SFM del Bargellino è inserita negli allegati per la realizzazione della variante di PRG, definita variante EST, ora in fase di costruzione e la presenza del SFM è un elemento necessario per l’attribuzione di quote di espansione urbanistica a Calderara all’interno del nuovo PSC adottato ed ora in via di approvazione.

Il piano di sviluppo aeroportuale, il progetto di Passante Nord e l’Intermedia di Pianura configurano in un tempo medio lungo un notevolissimo aumento del carico viario locale al servizio della mobilità dell’intera area metropolitana.

La maggiore disponibilità ed usabilità del mezzo pubblico in un momento di crisi costituisce un ulteriore aiuto alle famiglie mentre l’ostacolo della tariffazione ulteriore, dopo il Lippo, è un forte deterrente economico alla espansione dell’utilizzo del bus.

Ogni territorio deve dare un contributo fattivo al potenziamento del trasporto collettivo, al fine di contenere i consumi energetici e ridurre le cause di inquinamento ambientale, in armonia con gli obiettivi indicati dalle norme statali e comunitarie in materia, nonché con gli impegni internazionali assunti dallo Stato italiano.

Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale chiede a Sindaco e Giunta di approntare e presentare uno studio di fattibilità su cui poi costruire un progetto operativo, che colga progressivamente gli obiettivi di:
- aumentare la disponibilità di corse serali a Longara;
- attivare un collegamento tra Castel Campeggi, Longara, Calderara, Stazione SFM Bargellino almeno negli orari di punta;
- fare rientrare il territorio calderarese nella tariffazione urbana.

venerdì 27 novembre 2009




ADSL : LA MAGGIORANZA PD & C VOTA CONTRO LA PETIZIONE DI 102 CITTADINI DI LONGARA CHE ABBIAMO PRESENTATO AL CONSIGLIO COMUNALE DI DEL 26.11.2009 PER AIUTARE TUTTI AD OTTENERE IL SERVIZIO SENZA COSTI AGGIUNTIVI E PER INSERIRE LA DISPONIBILITA’ DI ADSL IN TUTTI I FUTURI PIANI URBANISTICI, COME UN SERVIZIO INDISPENSABILE, COME PER LUCE, GAS, ACQUA E TELEFONO.
IL CAPOGRUPPO LUCA GHERARDI DICE SPREZZANTE: “NON ABBIAMO BISOGNO DELLE SOLLECITAZIONI DELLA CONSIGLIERA L’ALTRELLI”.

SPIEGANO CHE HANNO GIA’ FATTO TUTTO LORO IN QUESTI MESI (!), CHE A CALDERARA CI SONO VOLUTI ANNI PER ANDARE A REGIME,E CHE SONO ASSOLUTAMENTE CONTRARI CHE QUANDO SI COSTRUISCONO NUOVE CASE SIA INDISPENSABILE ATTIVARE ANCHE L’ADSL.

L’OPPOSIZIONE DI DESTRA VOTA FAVOREVOLE E RICHIAMA IL CAPOGRUPPO GHERARDI AD USARE PAROLE DIVERSE NEI CONFRONTI DELLA NOSTRA CONSIGLIERA (!). IL CONSIGLIO COMUNALE ESISTE PROPRIO ANCHE PER SOLLECITARE LA GIUNTA.

NOI CONTINUEREMO AD USARE TUTTE LE ARMI AMMESSE DAI REGOLAMENTI COMUNALI CHE QUALIFICANO LA PETIZIONE CON PIU’ DI 100 FIRME COME “PROPOSTA” CHE GLI UFFICI DEBBONO PRENDERE IN CARICO E DARE RISPOSTE, PER IMPEDIRE CHE CI SIANO CITTADINI DI SERIE B.

NON CREDEVAMO CHE L'INCAPACITA' AL DIALOGO DELLA MAGGIORANZA ARRIVASSE A QUESTO PUNTO. CHE LA DERIVA “BERLUSCONIANA” FOSSE COSI’ EVIDENTE.
MOZIONE ADSL presentata al consiglio Comunale del 26.11.2009 da "C'è bisogno di Rinnovamento"
con allegata PETIZIONE FIRMATA DA 102 CITTADINI DI LONGARA


Finalmente anche a Longara è disponibile la connessione Internet in banda larga ADSL, frutto dell’impegno degli amministratori di questi ultimi anni.

Oggi Internet attraverso le connessioni in banda larga come ADSL costituisce una rete di primaria comunicazione non solo per svago, informazione o relazioni sociali ma anche per studio, lavoro e disbrigo di pratiche burocratiche e sempre di più lo sarà, anche in settori quali la medicina ed altri importanti aspetti della vita del cittadino.

Pur essendo ora in una fase iniziale d’attivazione a Longara si sono già riscontrate differenze nella situazione di ogni cittadino e famiglia: alcuni sono già collegati, altri lo saranno, ad altri è richiesto il cambio del numero e costi aggiuntivi, ad altri è stata data per ora risposta negativa. Su tali temi è stata raccolta e presentata una petizione da parte di cittadini di Longara.

Accogliendo lo spirito ed il contenuto di questa petizione il Consiglio Comunale chiede alla Amministrazione Comunale di continuare ad essere concretamente e con assiduità al fianco dei cittadini ed utenti del servizio telefonico di comunicazione, monitorando l’evoluzione della situazione in dettaglio e premendo su Telecom, assieme ad altri soggetti come la società regionale Lepida, costituita proprio per evitare il “digital divide”, per ottenere che tutti i cittadini di Calderara possano accedere al servizio ADSL, con le tecnologie opportune, senza cambi di numero o quantomeno senza costi supplementari causati solo dalla presenza di apparati obsoleti.

Il Consiglio Comunale si impegna affinchè nelle fasi di attuazione dei prossimi piani urbanistici di Calderara sia inserita l’obbligatorietà di attivare apparati e reti fisiche e quanto necessario per mettere a disposizione di tutti i cittadini e di tutte le frazioni e località non eventualmente ancora connesse, la navigazione Internet a banda larga nonchè l’adeguamento di quanto esistente alle migliori tecnologie a disposizione al momento.

mercoledì 11 novembre 2009


HABEMUS LATTE !!!! finalmente dopo tre mesi di attesa dalla posa della casetta ed una serie di passaggi burocratici comunali che sembravano interminabili anche a Calderara è attivo il distributore di latte crudo. Lo trovate alla rotonda "dei bambini" dietro l'edicola.

Se volete conoscere altro leggete il post precedente sullo stesso tema.



ARTICOLI DI STAMPA SULLA SOSTITUZIONE ALLA CHETICHELLA DELL'AMMINISTRATORE DELLE SOCIETA' COMUNALI Perchè in silenzio totale senza informazione?


IL DOMANI 02 11 2009
















IL DOMANI 10 11 2009

domenica 1 novembre 2009

CALDERARA, GARIBALDI 2 , SI CAMBIA.
MA CHE NON SI SAPPIA IN GIRO!
Comunicato stampa

Il progetto di riqualificazione del Garibaldi 2 da solo vale più milioni di euro dell’intero Bilancio Annuale del Comune. E’ di gran lunga il progetto più grosso in carico all’attuale amministrazione.
Apprendiamo oggi dai quotidiani e da un comunicato stampa dell’Associazione per la Rinascita del Garibaldi 2, che Sergio Funelli, amministratore della società comunale Sviluppo Calderara fin dalla sua costituzione, è stato sostituito.

Ci chiediamo quale” urgente motivo “abbia causato la sostituzione di chi aveva seguito fin dall’inizio il progetto e aveva le competenze e l’esperienza adeguate, nel delicato momento della conclusione del primo blocco di lavori, quello che riguarda la riqualificazione di 72 monolocali per ricavarne 35 alloggi di edilizia residenziale pubblica

Perché non ne è stata data comunicazione nel consiglio comunale del 29 ottobre scorso?

Ancora una volta il Sindaco Irene Priolo non applica il suo programma elettorale che parla per una intera pagina della “esigenza primaria” di garantire ai cittadini non solo informazioni ma “Cultura della Comunicazione”!

In realtà abbiamo già assaggiato la “volontà comunicativa” della giunta in carica sia in occasione di interrogazioni sia quando abbiamo richiesto dati all’amministrazione. Reticenze e contraddizioni nelle risposte e nello stesso tempo la “trappola”di commissioni consiliari per ” finti dibattiti e “finti contributi di idee “su decisioni giuntali già prese e già pubblicate o la dichiarazione , da parte del sindaco,di volersi muovere “in sordina” su decisioni considerate provvisorie o sperimentali.

Ma Sviluppo Calderara, una società posseduta interamente dal Comune, segue un progetto talmente delicato per il territorio e per le finanze locali, da richiedere che le ragioni del cambio di amministratore , ragioni non “sperimentali o provvisorie” vengano affrontate pubblicamente, non in sordina ma in una seduta del Consiglio Comunale, di fronte a tutte le forze politiche che rappresentano la totalità dei cittadini , non solo il 55%.

Questa è la richiesta che la nostra lista civica “C’è Bisogno di Rinnovamento” avanzerà con urgenza a tutti i Gruppi Consiliari.