domenica 29 novembre 2009

MOZIONE BUS LONGARA presentata al Consiglio Comunale del 26.11.2009 da "C'è bisogno di Rinnovamento"

Lo sviluppo della frazione di Longara richiede un livello del servizio di trasporto pubblico adeguato in grado di collegare Castel Campeggi, Longara, Calderara Capoluogo e stazione SFM del Bargellino ed una maggiore disponibilità in orari serali del mezzo pubblico.

A seguito dell’attivazione della fermata SFM i collegamenti con San Giovanni in Persiceto oggi possono avvenire validamente con l’uso del treno invece che con il servizio Pronto Bus che non ha mai costituito una alternativa efficace all’uso dell’auto.

Il Piano Regionale Integrato dei Trasporti 1998-2010 prevede di “ massimizzare l’efficienza interna del trasporto locale e la sua integrazione con il trasporto ferroviario, in modo da dare vita ad un sistema di trasporto integrato passeggeri in grado di competere al più alto livello con il trasporto privato individuale;
l’”Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e gli Enti locali sui servizi minimi 2007-2010” prevede un incremento di oltre 5 milioni di vetture-kilometro (circa il 5%) e di 27 Milioni di Euro di corrispondente contributo (quasi 14%);
il Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto della Regione di aprile 2009 registra un dato consuntivo in linea con quanto previsto evidenziando una costante crescita della produzione di servizi di trasporto pubblico in ambito regionale;
tutto ciò avviene a fronte invece di una sostanziale staticità della offerta di trasporto pubblico locale per i cittadini caldera resi.

La normativa italiana (leggi Burlando del 97 e 99) ha introdotto da tempo strumenti competitivi nell’accesso al mercato quali il ricorso a gare per l’affidamento del servizio pubblico di trasporto

L’attivazione di una navetta di collegamento con la stazione SFM del Bargellino è inserita negli allegati per la realizzazione della variante di PRG, definita variante EST, ora in fase di costruzione e la presenza del SFM è un elemento necessario per l’attribuzione di quote di espansione urbanistica a Calderara all’interno del nuovo PSC adottato ed ora in via di approvazione.

Il piano di sviluppo aeroportuale, il progetto di Passante Nord e l’Intermedia di Pianura configurano in un tempo medio lungo un notevolissimo aumento del carico viario locale al servizio della mobilità dell’intera area metropolitana.

La maggiore disponibilità ed usabilità del mezzo pubblico in un momento di crisi costituisce un ulteriore aiuto alle famiglie mentre l’ostacolo della tariffazione ulteriore, dopo il Lippo, è un forte deterrente economico alla espansione dell’utilizzo del bus.

Ogni territorio deve dare un contributo fattivo al potenziamento del trasporto collettivo, al fine di contenere i consumi energetici e ridurre le cause di inquinamento ambientale, in armonia con gli obiettivi indicati dalle norme statali e comunitarie in materia, nonché con gli impegni internazionali assunti dallo Stato italiano.

Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale chiede a Sindaco e Giunta di approntare e presentare uno studio di fattibilità su cui poi costruire un progetto operativo, che colga progressivamente gli obiettivi di:
- aumentare la disponibilità di corse serali a Longara;
- attivare un collegamento tra Castel Campeggi, Longara, Calderara, Stazione SFM Bargellino almeno negli orari di punta;
- fare rientrare il territorio calderarese nella tariffazione urbana.

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